10 benefici scientificamente provati dell'olio di cocco
Forse già conosci alcune delle proprietà benefiche dell'olio di cocco, ma conosci tutta la top ten, e su quali studi scientifici si basano?
1 - L'olio di cocco aiuta a migliorare i livelli di colesterolo
L'olio di cocco è ricco di grassi saturi, che, contrariamente a quanto si pensava in passato, non danneggiano il profilo lipidico del sangue[1]. Infatti, i grassi saturi aumentano il colesterolo buono (HDL) e trasformano quello cattivo (LDL) in un sottotipo benigno[2].
In uno studio condotto su 40 donne, si è osservato che l'olio di cocco ha abbassato il colesterolo totale e l'LDL, e aumentato l'HDL[3].
Altri studi hanno dimostrato che, oltre a ridurre il colesterolo totale e l'LDL, l'olio di cocco gioca un importante ruolo antiossidante e migliora la coagulazione del sangue[4,5]. |
Questo miglioramento dei fattori di rischio cardiovascolare, a lungo termine, può significare la differenza tra un cuore sano e uno infartato. Basta chiedere alla gente delle isole Tokelau in Polinesia, dove le malattie vascolari e cardiache sono quasi inesistenti: più della metà della loro dieta proviene dal cocco[6].
2 - L'olio di cocco aiuta a bruciare i grassi
L'obesità non è solo una questione di quantità di calorie, ma anche della loro qualità. L'olio di cocco non contiene i grassi saturi a catena lunga presenti nella maggior parte dei cibi ricchi di grassi. No, il grasso presente nell'olio di cocco è costituito da trigliceridi a catena media (TCM).
I TCM possono essere sintetizzati più rapidamente di quelli a catena lunga (TCL). In altre parole, questo significa che l'olio di cocco può aumentare il dispendio calorico rispetto a grassi a catena più lunga (comune in altri tipi di olio, tra cui l'olio d'oliva)[7,8].
Un approfondito studio clinico-nutrizionale ha concluso che la somministrazione giornaliera da 15 a 30 grammi di TCM porta ad un aumento della spesa energetica del 5%[9]. |
Cioè, l'assunzione regolare di olio di cocco può portare alla perdita di peso a lungo termine in modo significativo.
3 - L'olio di cocco fa molto bene alla pelle
Per beneficiarsi delle proprietà dell'olio di cocco non si deve per forza ingerirlo. Molte persone lo utilizzano per ragioni estetiche e per migliorare la salute della pelle.
Esso è un ottimo olio da massaggio per tutti i tipi di pelle, anche quelle più secche. Contrariamente agli olii minerali, l'olio di cocco non presenta alcun effetto collaterale negativo, ed è quindi una soluzione sicura per prevenire la secchezza e la desquamazione cutanea.
Uno studio condotto su soggetti con pelle secca ha dimostrato che l'olio di cocco extravergine migliora l'idratazione ed il contenuto lipidico (che si traduce in maggiore morbidezza) della pelle[10]. |
Grazie alle sue proprietà antiossidanti, l'olio di cocco ritarda la comparsa di rughe e cedimenti caratteristici del normale invecchiamento, e aiuta a prevenire l'invecchiamento precoce. Inoltre, aiuta nel trattamento di varie malattie della pelle come psoriasi, dermatite, eczema e addirittura fimosi. Non c'è da stupirsi che l'olio di cocco è l'ingrediente base di vari prodotti di bellezza e cura del corpo come saponi, lozioni e crema di alta qualità.
Se non altro, è stata dimostrata la sua efficacia come protettore solare, bloccando circa il 20% dei raggi ultravioletti[11].
4 - L'olio di cocco rafforza il sistema immunitario
Quasi la metà degli acidi grassi dell'olio di cocco corrispondono al'acido laurico. E, quando l'olio viene digerito dagli enzimi gastrici, è ricavato un monogliceride chiamato monolaurina. Sia l'acido laurico che la monolaurina possono uccidere gli agenti patogeni nocivi come batteri, virus (tra cui l'influenza) e funghi.
Microrganismi come la Candida (causatrice di infezioni fungine) e lo Staphylococcus Aureus (battero estremamente maligno), per esempio, vengono neutralizzati con l'azione di queste sostanze[12,13].
Si è anche dimostrato che l'acido laurico, rispetto ad altri acidi grassi presenti negli olii, è quello con più potenza inibitoria contro i batteri gram-positivi (streptococchi, stafilococchi, enterococchi, actinobacteria, listeria, ecc)[14]. |
E non solo: a causa della sua azione battericida, l'olio di cocco può anche essere usato come un collutorio orale. No, non avete letto male. Diversi studi hanno dimostrato il ruolo profilattico di questa pratica[15,16,17], che migliora anche la salute dei denti e combatte l'alito cattivo.
5 - L'olio di cocco aiuta a ridurre l'appetito
Con l'ingestione di olio di cocco, il fegato produce i cosiddetti corpi chetonici, che hanno un potenziale effetto di riduzione dell'appetito[18].
In uno studio, soggetti maschi sani sono stati alimentati con quantità variabili di trigliceridi a catena lunga (TCL) e media (TCM, come l'olio di cocco). Si è trovato che gli uomini alimentati con una maggiore quantità di TCM avevano una significativa riduzione giornaliera della necessità di introdurre calorie rispetto a quelli alimentati con TCL[19]. |
Un altro studio ha dimostrato che gli individui che hanno mangiato più TCM durante la prima colazione finivano per introdurre meno calorie a pranzo[20].
Questi studi sono stati condotti in un breve periodo di tempo. Ma indicano che, a lungo termine, una dieta ricca di olio di cocco può influenzare decisamente il peso corporeo.
Questi studi sono stati condotti in un breve periodo di tempo. Ma indicano che, a lungo termine, una dieta ricca di olio di cocco può influenzare decisamente il peso corporeo.
6 - L'olio di cocco è ottimo per i capelli
L'uso topico di olio di cocco svolge un ruolo importante nella prevenzione e rigenerazione dei capelli danneggiati ed è un eccellente balsamo naturale. Ciò è essenzialmente dovuto alle sue proprietà idrofobiche (che impediscono l'ingresso di acqua e particelle dall'aria circostante nei capelli) e alla sua efficacia nella riduzione della perdita di proteine capillari.
Uno studio ha dimostrato che il gonfiore capillare è limitato dalla presenza di olio di cocco, il quale ha un potere penetrante superiore rispetto agli oli minerali. Poiché il processo di gonfiore/sgonfiore è estremamente dannoso per i capelli (perché provoca l'affaticamento ed indebolimento delle fibre), si è riscontrato che l'olio di cocco offre una migliore protezione per i capelli danneggiati rispetto agli altri olii[21].
Un altro studio ha riscontrato che l'olio di cocco aiuta nella riduzione della perdita di proteine perché si lega alle molecole proteiche delle fibre capillari, sostenendole[22]. In termini pratici, ciò si traduce in capelli più sani e lucidi.
Non è un caso che molti balsami e prodotti di bellezza per i capelli presentino l'olio di cocco nella loro composizione. Tuttavia, a causa della diluizione e miscelazione con altri ingredienti, questi prodotti finiscono per non produrre lo stesso effetto dell'applicazione diretta del'olio di cocco puro. |
7 - L'olio di cocco aiuta a minimizzare gli effetti dell'osteoporosi
L'osteoporosi è una malattia progressiva. Man mano che si invecchia, la capacità di rigenerazione ossea diminuisce e le ossa perdono densità. Questa condizione è più comune nelle donne rispetto agli uomini, a causa della riduzione di estrogeni dopo la menopausa.
Un recente studio suggerisce che l'integrazione dell'olio di cocco alla dieta può contrastare gli effetti della carenza di estrogeni, tra cui la perdita di densità ossea. Composti antiossidanti (i cosidetti polifenoli) presenti nell'olio di cocco hanno la potenzialità di mantenimento della struttura ossea e di prevenzione della perdita di densità a causa dei cambiamenti ormonali[23].
8 - L'olio di cocco è particolarmente efficace nel ridurre il grasso addominale
Tenendo conto che l'olio di cocco aiuta a bruciare i grassi e a ridurre la fame, ci si aspetterebbe che il suo consumo potesse avere un impatto significativo sulle misure del corpo.
Gli studi rivelano che l'olio di cocco è particolarmente efficace nel ridurre i famosi "pneumatici" che si accumulano nella cavità addominale e intorno agli organi interni. Questo tipo di grasso è il più pericoloso di tutti, ed è associato ad una serie di malattie legate alla cattiva alimentazione e all'inattività. |
La circonferenza della vita è facile da misurare e un eccellente parametro di controllo per la valutazione del grasso addominale. In due studi condotti su pazienti con obesità addominale, una dose giornaliera di 30 ml di olio di cocco è stata somministrata. Nel primo, realizzato su 40 donne, è stata trovata una significativa riduzione sia nell'indice di massa corporea (IMC) sia nella circonferenza della vita dopo un periodo di tre mesi[3]. Nel secondo studio, condotto su 20 uomini, fu trovata una riduzione media di quasi 3 cm di circonferenza della vita dopo appena un mese[24].
Si deve tenere conto che questi risultati sono stati ottenuti semplicemente aggiungendo l'olio di cocco alla normale alimentazione dei pazienti. Se fossero state associate una routine di esercizi fisici ed una dieta con restrizione calorica, i risultati sarebbero probabilmente ancora più significativi.
9 - L'olio di cocco aiuta nella lotta contro il diabete
Il diabete non è altro che uno squilibrio dei livelli di glucosio nel sangue. Esso si verifica quando il pancreas non può produrre abbastanza insulina (diabete di tipo 1) o quando l'insulina prodotta non agisce correttamente nelle cellule a causa della resistenza del corpo alla sua azione (diabete di tipo 2). Quando uno di questi problemi si verifica, il glucosio non è più assorbito dalle cellule, il che provoca l'aumento dei livelli di glucosio nel sangue.
Solo in Italia ci sono oltre 3 milioni di adulti diabetici, e si stima che un ulteriore milione de persone abbia la malattia senza saperlo.
Solo in Italia ci sono oltre 3 milioni di adulti diabetici, e si stima che un ulteriore milione de persone abbia la malattia senza saperlo.
Che cosa questo ha a che fare con l'olio di cocco? Tutto. Un recente studio ha rilevato che le diete ricche di TCM, come quelli presenti nell'olio di cocco, prottegono contro la resistenza all'insulina[25].
Inoltre, a differenza dei TCL presenti in grassi animali, i TCM sono abbastanza piccoli da penetrare nei mitocondri - le turbine energetiche delle cellule - direttamente, dove possono poi essere convertiti in energia. Questo riduce lo stress sul pancreas (richiede meno produzione di enzimi) durante i pasti, e quindi gli permette di produrre insulina più efficientemente. |
Per queste ragioni, la semplice ingestione di mezzo o un cucchiaio di olio di cocco prima dei pasti può far sì che molti diabetici abbiano le fluttuazioni di zucchero nel sangue e i suoi sintomi diminuiti in modo significativo.
10 - L'olio di cocco può migliorare la funzione cerebrale nei pazienti con Alzheimer
La malattia di Alzheimer è la principale causa di demenza nel mondo, e si verifica soprattutto nelle persone anziane. Questo morbo è legato alla perdita delle funzioni cognitive (memoria, orientamento, attenzione e linguaggio), causata dalla morte o dal malfunzionamento delle cellule cerebrali.
Oggi si sa che i corpi chetonici prodotti durante il metabolismo dell'olio di cocco nel corpo umano forniscono energia al cervello, ed i ricercatori hanno suggerito che essi possono fornire una fonte aggiuntiva di energia per le cellule difettose e ridurre i sintomi della malattia di Alzheimer[26].
In uno studio, il consumo di TCM ha portato ad un immediato miglioramento nella funzione del cervello nei pazienti con Alzheimer nelle fasi iniziali[27]. Altri studi hanno confermato questi risultati[28,29], e attualmente i TCM sono largamente ricercati come potenziali agenti terapeutici per la malattia di Alzheimer: ricercatori dell'Università Cattolica di Valencia (Spagna), ad esempio, hanno scoperto che i pazienti la cui dieta è stata arricchita di olio di cocco hanno avuto un significativo miglioramento delle funzioni cognitive, con particolare riferimento all'orientamento spaziale e alla costruzione del linguaggio[30].
In uno studio, il consumo di TCM ha portato ad un immediato miglioramento nella funzione del cervello nei pazienti con Alzheimer nelle fasi iniziali[27]. Altri studi hanno confermato questi risultati[28,29], e attualmente i TCM sono largamente ricercati come potenziali agenti terapeutici per la malattia di Alzheimer: ricercatori dell'Università Cattolica di Valencia (Spagna), ad esempio, hanno scoperto che i pazienti la cui dieta è stata arricchita di olio di cocco hanno avuto un significativo miglioramento delle funzioni cognitive, con particolare riferimento all'orientamento spaziale e alla costruzione del linguaggio[30].
Ma attenzione: i 10 benefici sopracitati si manifesteranno in modo completo solo con l'olio puro (non-raffinato) estratto dal endosperma ("polpa") del frutto del cocco. Vuoi saperne di più?
REFERENZE
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