Uno studio pubblicato il 18/09/2017 ha rilevato che l'acido laurico, che è il principale componente dell'olio di cocco, inibisce la proliferazione e lo sviluppo delle cellule tumorali senza influenzare le cellule sane.
Lo studio è stato condotto da ricercatori del Dipartimento di Farmacia, Scienze della Salute e Nutrizione dell'Università della Calabria e del Dipartimento di Scienze della Salute dell'Università Magna Graecia (UMG).
I ricercatori hanno valutato l'attività antitumorale del trigliceride a catena media (TCM) acido laurico, essendo stati analizzati i suoi effetti sul cancro della mammella e sul cancro dell'endometrio. I risultati sono stati molto incoraggianti: è stato dimostrato che l'acido laurico provoca effetti antiproliferativi e pro-apoptotici (apoptosi significa morte cellulare programmata) nelle cellule tumorali del seno e dell'endometrio attraverso la generazione di specie reattive dell'ossigeno (ROS), dell'attivazione di vie di trasduzione del segnale e di alterazioni dell'espressione genica.
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La pubblicazione scientifica (in inglese) può essere consultata, nella sua interezza, cliccando qui.
Aproffondimenti e chiarimenti
Questo studio si aggiunge ad altri tre studi pubblicati negli ultimi anni che hanno anch'essi verificato alcuni effetti anticancro degli TCM presenti nell'olio di cocco:
- Nel 2013, un gruppo di ricercatori dell'Università di Adelaide (Australia) è stato il primo a notare l'induzione dell'apoptosi attraverso l'ossidazione ROS nelle cellule tumorali dovuta all'azione dell'acido laurico; le cellule tumorali analizzate furono quelle del cancro del colon[1];
- Nel 2015, ricercatori dell'Università di Connecticut (USA) hanno studiato le proprietà anticancro dei TCM acido caprico, caprilico e caproico (anch'essi presenti nell'olio di cocco, ma in minore quantità dell'acido laurico) nelle cellule del cancro della pelle, del seno e del colon-retto, con una riduzione significativa (oltre il 70%) nella viabilità delle cellule tumorali[2];
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Ma il nuovo studio, oltre a confermare il ruolo inibitore delle cellule tumorali svolto dall'acido laurico, aiuta a comprendere i meccanismi attraverso i quali questo accade. Queste le parole dei ricercatori italiani:
"In particolare, i nostri risultati dimostrano che l'acido laurico (LA) aumenta i livelli di ROS, stimola la fosforilazione di EGFR, ERK e c-Jun e induce l'espressione c-fos. Inoltre, i nostri dati mostrano che il LA, attraverso il percorso associato a Rho e mediato dalla chinasi, promuove la formazione di fibre di stress, che svolgono un ruolo importante nei cambiamenti morfologici associati alla morte cellulare apoptotica. Abbiamo poi trovato che l'aumento della espressione di p21(Cip1/WAF1), che si verifica dopo l'esposizione al LA indipendentemente da p53, è coinvolto negli effetti apoptotici del LA sulle cellule tumorali del seno e dell'endometrio. Complessivamente, i nostri risultati possono aprire la strada per una migliore comprensione dell'azione anticancro del LA, anche se ulteriori studi sono giustificati per corroborare la sua utilità in approcci terapeutici più ampi."
Olio di cocco versus Cancro
L'olio ottenuto tramite la pressatura a freddo della polpa di cocco è una delle fonti più grandi di acido laurico trovate in natura, e contiene anche quantità ragionevoli di acido caprico e caprilico. Sulla base delle quattro pubblicazioni scientifiche sopraccitate, non è esagerazione o sensazionalismo sostenere la tesi che esso può essere un potente alleato nella lotta contro il cancro. Inoltre, sono stati pubblicati almeno due studi affermando che la sua assunzione aiuta anche a proteggere il corpo da alcuni degli effetti collaterali dannosi causati dai trattamenti chemioterapici[4,5].
Questi benefici dell'olio di cocco riguardo il cancro si aggiungono ad una serie di altri benefici alla salute (riguardo altre malattie e condizioni) già dimostrati dalla letteratura medico-scientifica.
Questi benefici dell'olio di cocco riguardo il cancro si aggiungono ad una serie di altri benefici alla salute (riguardo altre malattie e condizioni) già dimostrati dalla letteratura medico-scientifica.
Essere diagnosticati di cancro o avere una persona amata affetta da questa terribile malattia può essere una delle esperienze più difficili da affrontare in tutta la vita. Ma ricorda, una malattia non definisce una persona: ciò che la definiscono sono la sua consapevolezza e le scelte che essa compie.
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REFERENZE
- Fauser, J., Matthews, G., Cummins, A., & Howarth, G. (2013). Induction of Apoptosis by the Medium-Chain Length Fatty Acid Lauric Acid in Colon Cancer Cells due to Induction of Oxidative Stress. Chemotherapy, 59(3), 214-224.
- Narayanan, A., Baskaran, S., Amalaradjou, M., & Venkitanarayanan, K. (2015). Anticarcinogenic Properties of Medium Chain Fatty Acids on Human Colorectal, Skin and Breast Cancer Cells in Vitro. International Journal of Molecular Sciences, 16(3), 5014-5027.
- Weng, W., Leung, W., Pang, Y., & Hsu, H. (2015). Lauric acid can improve the sensitization of Cetuximab in KRAS/BRAF mutated colorectal cancer cells by retrievable microRNA-378 expression. Oncology Reports, 35(1), 107-116.
- Law, K., Azman, N., Omar, E., Musa, M., Yusoff, N., Sulaiman, S., & Hussain, N. H. (2014). The effects of virgin coconut oil (VCO) as supplementation on quality of life (QOL) among breast cancer patients. Lipids in Health and Disease, 13(1), 139.
- Famurewa, A., Ufebe, O., Egedigwe, C., Nwankwo, O., & Obaje, G. (2017). Virgin coconut oil supplementation attenuates acute chemotherapy hepatotoxicity induced by anticancer drug methotrexate via inhibition of oxidative stress in rats. Biomedicine & Pharmacotherapy, 87, 437-442.